Il Lions Club Acqui Terme Host a favore dell’Africa
La realizzazione di questa scuola per circa 800 bambini è nata in seguito all'appello della popolazione del villaggio arrivatoci tramite Padre Bomoi. Attraverso la collaborazione con l'organizzazione no profit Need You e al contributo della Fondazione Lions (LCIF), c siamo riusciti a dare ai piccoli congolesi un luogo sicuro in cui frequentare le lezioni. Attualmente Kemba può vantare 12 aule scolastiche che accoglieranno 800 alunni in due turni. Nella giungla, in mezzo al nulla, siamo riusciti a creare una scuola per tutti i bambini della zona, che finalmente avranno il diritto ed il piacere di istruirsi!
I motivi e gli elementi per una serata conviviale degna d’attenzione del Lions Club Host di Acqui Terme c’erano tutti, iniziando dalla presenza di illustri relatori e dalla presentazione, da parte del presidente Libero Caucino, del progetto “Scuola Kemba-Congo”.Il meeting di martedì 4 ottobre, presentato dal cerimoniere del sodalizio, Giovanni Costa comprendeva anche una relazione su “I Lions e l’Africa”, tenuta dal Pdg Roberto Fresia, coordinatore multidistrettuale Lcif per l’Italia, San Marino, Vaticano, oltre che presidente del Comitato Euroafricano. Il calendario della serata prevedeva anche una relazione sulla Scuola Kemba proposta da Adriano Assandri, presidente del Need You Onlus.
“IL LIONS CLUB HOST DI ACQUI TERME – HA RICORDATO CAUCINO NEL PRESENTARE GLI OSPITI (TRA CUI IL PARROCO DEL DUOMO MONSIGNOR PAOLINO SIRI E IL VICE GOVERNATORE DEL DISTRETTO 108 IA3, RENATO DABORMIDA) E PROSPETTARE IL TEMA DEL MEETING – HA SPOSATO UN SERVICE AMBIZIOSO IN COLLABORAZIONE CON NEED YOU. SIAMO QUI PER FARE DEL BENE, PER REALIZZARE UN SERVICE IMPORTANTE”. CAUCINO SI È ANCHE COMPLIMENTATO “PER LA NOTEVOLE PARTECIPAZIONE ALLA CONVIVIALE DI MOLTE SIGNORE, CHE POSSONO RENDERSI CONTO DELLE FINALITÀ DI NEED YOU”. ADRIANO ASSANDRI, PRESIDENTE DELLA PNEUS, IMPRENDITORE ACQUESE VULCANICO, È L’INVENTORE DI NEED YOU. HA DESCRITTO LA REALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA COSTRUITA IN CONGO, AL POSTO DI UNA DI PAGLIA NON PIÙ FREQUENTABILE.
“Attualmente la ‘Scuola primaria’ – ha riferito Assandri – è frequentata da 325 bambini ma il numero delle iscrizioni cresce di anno in anno. Dare la possibilità ai bambini di frequentare rappresenta il primo passo per un progressivo sviluppo e sottrae i bambini al lavoro minorile”. “Io ci credo, il Lions può essere protagonista assoluto del progetto, proporremo una raccolta fondi”, ha affermato il presidente Caucino prima di chiudere la serata. Da notare anche l’intervento del sindaco e socio Lions Danilo Rapetti: “Di fronte alla concretezza di un progetto così importante, che si effettua per solidarietà cristiana e ad una bell’idea di Caucino, Baccalario e Assandri, la città non si può tirare indietro”.